lunedì 14 marzo 2011

Vittorio Emanuele II re d'Italia

Vittorio Emanuele
Vittorio Emanuele nasce 14 marzo 1820 e trascorse i  suoi primi anni a Firenze. 
Nel 1821 grazie alle rivoluzioni Vittorio Emanuele andò a vivere a Novara .
Nel 1831 il padre Carlo Alberto fu chiamato a succedere Carlo Felice di Savoia, Vittorio Emanuele lo segui a Torino dove fu affidato al conte Cesare di Santuzzo dove Vittorio Emanuele dedicava pui ai cavvalli alla caccia e alle sciabole e anche all' escursionismo in montagna (i 27 luglio 1838 Vittorio Emanuele salì in vetta al Rocciamelone )evitando di studiare la grammatica, la matematica, la storia e qualunque altra materia che richiedesse lo studio o anche la semplice lettura.
Vìttorio Emanuele sposò la cugina Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena nel 1842. Ebbe inoltre un'intensa relazione con Laura Bon dalla quale ebbe una figlia, Emanuela (1853) che fu creata dallo stesso Re contessa di Roverbella.
Carlo Alberto concessa la costituzione il 4 marzo 1848 e dichiarata guerra all'Austria.
Gli esiti della prima guerra di indipendenza andarono però assai male per il Regno di Sardegna, abbandonato dai sostenitori: sconfitto il 25 luglio a Custoza e il 4 agosto a Milano negoziò un primo armistizio il 9 agosto. Riprese le ostilità il 20 marzo 1849, il 23 marzo, dopo una violenta battaglia nella zona presso la Bicocca, Carlo Alberto inviò il generale Luigi Fecia di Cossato per trattare la resa con l'Austria. Le condizioni furono durissime e prevedevano la presenza di una guarnigione austriaca nelle piazzeforti di Alessandria e di Novara. Carlo Alberto, al cospetto di Wojciech Chrzanowski, Carlo Emanuele La Marmora, Alessandro La Marmora, Luigi Cadorna, di Vittorio Emanuele e del figlio Ferdinando di Savoia-Genova, firmò la sua abdicazione e, con un falso passaporto, riparò a Nizza, da dove partì per l'esilio in Portogallo.

                                                                                  

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