venerdì 18 marzo 2011

conte di Cavour

Il conte di Cavour nacque il 10 agosto 1810 a Torino, e morì sempre a Torino nel 1861. Secondogenito del marchese Michele e della ginevrina Adele di Sellon. Cavour fu da giovane, ufficiale dell'esercito. Nel 1831 lasciò la vita militare per amore.
Per alcune amicizie poco raccomandate, anche se non fu punito, fu trasferito al forte di Bard. Erano gli anni delle repressioni e, detestando la politica carloalbertina nel 1833 si unì ai seguaci della “giovine Italia”, ma ben presto li definì “dei cervelli bruciati”.
Per quattro anni viaggiò in Europa, studiando particolarmente gli effetti della rivoluzione industriale in Gran Bretagna, Francia e Svizzera e assumendo i principi economici, sociali e politici del sistema liberale britannico. Rientrato in Piemonte nel 1835, si occupò soprattutto di agricoltura e si interessò anche di economie e della diffusione di scuole e e di asili. Grazie alla sua attività commerciale e bancaria, Cavour divenne uno degli uomini più ricci del Piemonte. All'estero Cavour, scopre la politica e soprattutto scopre quella “politica della via di mezzo, fra eccessi dei rivoluzionari e dei reazionari.
Nel 1850, essendosi messo in evidenza nella difesa delle leggi Siccardi, Cavuor viene chiamato a far parte del gabinetto d'Azeglio come ministro dell'agricoltura, del commercio d della marina. Successivamente viena nominato ministro delle finanze, fino a diventarere presidente del consiglio, il 4 novembre 1852.

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